lana, riparo dall'inquinamento

La lana è ideale per proteggere sia dall’inquinamento dell’aria, che dall'inquinamento acustico.

 

I complementi di arredo tessile in lana, come i tappeti a pavimento e gli arazzi a parete, permettono di assorbire e bloccare gli agenti inquinanti presenti nell’aria, a una velocità maggiore rispetto alle altre fibre.

 

I Composti Organici Volatili (COV) sono collegati a problemi di respirazione e insorgenza di tumori. Sono residui che provengono dalla pulizia o altre sostanze chimiche dannose come vernici, colle, profumi, fra cui la formaldeide,  continuamente emessa dai mobili realizzati in truciolare, il toluene (nei diluenti per vernici) ed il limonene (profumatore per prodotti di pulizia).

 

Le conseguenze dirette per l’apparato respiratorio possono essere le reazioni allergiche su mucose, vie respiratorie o direttamente sulla pelle.

 

Questo vale non solo in casa, ma anche negli ambienti di lavoro.

 

In particolare, si ritiene che la lana di pecora greggia, non trattata, diminuisca in poche ore l’inquinamento da formaldeide di oltre l’80%. Questo grazie agli aminoacidi della lana, costituenti della cheratina,  che assorbono la formaldeide dell’aria creando una connessione stabile con le particelle, trasformandola in una sostanza innocua che rimane assorbita nella lana di pecora e non viene più rilasciata.

 

L’utilizzo della lana nell'arredo tessile e decoro,  può quindi avere un ruolo importante non solo nel favorire l’efficienza termica e l’isolamento acustico, ma anche nel miglioramento della qualità dell’aria.

 

Laboratorio Tappeti utilizza filati certificati in pura lana e in percentuale mista per specifiche esigenze di manutenzione stabilità.