fai la differenza!

Immagini frequenti in televisione o nei social video testimoniano  il terribile danno che l’accumulo di materiali plastici sta facendo ai nostri oceani.

 L’inquinamento dei materiali plastici non si esaurisce solamente alla plastica dura: il settore della moda è la seconda industria più inquinante al mondo attraverso l’uso di fibre sintetiche (acrilico, poliestere, nylon…), che rilasciano microfibre ogni volta che vengono lavate.

 

Tutti questi residui entrano direttamente nella nostra catena alimentare, dall’acqua al cibo che mangiamo.

 

È necessario quindi essere più consapevoli nelle nostre scelte!

 

La preferenza per una fibra naturale come la lana permette di ridurre l’inquinamento dell’ambiente.

 

La lana è una fibra “planet friendly”, per vari motivi:

 

  1. I prodotti di lana hanno una durata notevolmente maggiore rispetto alle altre fibre chimiche.
  2. Necessita di lavaggi meno frequenti, con poco detersivo e a bassa temperatura, grazie anche alla capacità traspirante che permette di evitare i cattivi odori.
  3. È maggiormente riciclabile e rigenerabile rispetto alle altre fibre. Ad oggi la lana rappresenta il 5% delle fibre riciclate al livello mondiale (non male, considerata una market share dell’1,3%).
  4. La lana è 100% biodegradabile e compostabile.
  5. La filiera della lana ha anche un impatto minore nel ciclo del carbonio rispetto alle altre fibre naturali (come cotone, viscosa, bambù)

[fonte: https://www.iwto.org/sustainability]

 

Laboratorio Tappeti utilizza filati certificati in pura lana e in percentuale mista per specifiche esigenze di manutenzione stabilità.

 

🌱briciole di storia in salsa polemica 🍃🍃🍃 vorrei rassicurare le continue richieste di certificazioni ecosostenibili, circolari, biologico-sanitarie sulla lana in poche parole: no, la lana che lavoriamo non é italiana (le pecore che rallegrano i nostri paesaggi sono perlopiù destinate alla produzione del pecorino); la lana merino é originariamente spagnola, gli inglesi sono il riferimento economico del settore, Australia e Nuova Zelanda i produttori maggiori delle migliori lane; il made in Italy é garanzia in tutto il mondo per la selezione e la lavorazione dei tessuti, Ve lo assicuro da tappezziera. Non so per quanto tempo ancora potremmo vantare l'eccellenza della nostra filiera, molto non é più come prima, ma ci sono partigiani testardi che fanno meravigliosamente il loro lavoro e si adoperano per superare i test di certificazione che richiedete (giustamente). É Cultura, Tradizione, Ricerca.
Nella scelta del filato io mi affido a loro, la qualità mi consente di ottenere una lanacotta adatta ad essere indossata a pelle, anche dai bambini.

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Instagram 24 settembre 2020